C’è tempo fino alle ore 12 del 28 giugno 2024 per presentare la domanda per il voucher scuola 2024/25, il buono virtuale per gli acquisti legati al diritto allo studio.
Due le tipologie previste, non cumulabili:
* “iscrizione e frequenza”, da utilizzare nelle scuole paritarie primarie o secondarie di primo e secondo grado;
* acquisto di libri di testo, materiale didattico e dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione, attività integrative previste dal piano dell’offerta formativa, trasporti.
La misura ha una dotazione finanziaria di oltre 19 milioni di euro grazie all’integrazione tra risorse regionali e contributo statale per i libri di testo.
Chi può fare domanda
La domanda può essere presentata dai genitori dello studente e anche da componenti maggiorenni del nucleo familiare individuato ai fini Isee.
Il contributo verrà assegnato in base al valore dell’Isee 2024, che non deve essere superiore a 26.000 euro, e non in base all’ordine di arrivo delle domande.
In caso di presentazione della domanda da parte di altro componente del nucleo familiare delegato alla compilazione dal genitore, è obbligatorio indicare il codice fiscale del genitore delegante e allegare il suo documento di identità.
La residenza del richiedente e dello studente deve essere la stessa: entrambi devono appartenere al nucleo familiare indicato in sede di dichiarazione sostitutiva Isee.
In caso di richiesta di maggiorazione del voucher per studenti disabili, con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) o con esigenze educative speciali (EES), occorre indicare gli estremi della certificazione. La maggiorazione sarà riconosciuta solo in presenza di certificazioni rilasciate dal Servizio sanitario nazionale.
Come effettuare la richiesta
Le domande vanno presentate esclusivamente online tramite l’applicazione disponibile su https://www.piemontetu.it/servizi#istruzione
Per accedere occorre disporre di Spid (sistema per l’identità digitale della Pubblica amministrazione), carta di identità elettronica o carta nazionale dei servizi. Non sono più valide altre credenziali.
Non deve essere indicato il valore Isee posseduto: la Regione Piemonte acquisirà direttamente l’attestazione dalla banca dati Inps alla data di chiusura del bando.
Scaduti i termini di presentazione delle domande, gli uffici dell’Assessorato regionale all’Istruzione procederanno all’istruttoria e alla definizione della graduatoria, in modo da rendere disponibile l’importo sulla tessera sanitaria in tempo utile per gli acquisti relativi all’anno scolastico 2024-2025.
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